👋 Bentornati su CryptoCubed!
Questo mese porta con sé sviluppi significativi nel panorama delle criptovalute e dell'antiriciclaggio, segnati dal divieto radicale e rigoroso imposto dall'Algeria sulle criptovalute. Nel frattempo, il Regno Unito sta introducendo multe per i possessori di criptovalute che non dichiarano i propri asset, a dimostrazione dei crescenti sforzi normativi a livello globale. Inoltre, la britannica CB Payments Limited ha dovuto pagare pesanti multe per violazioni dell'antiriciclaggio, e due noti frodi crypto hanno ricevuto lunghe pene detentive. Questi eventi sottolineano la continua turbolenza e il rafforzamento della conformità nel mondo delle criptovalute. Siete pronti? Continuate a leggere.

L'Algeria impone un divieto "totale" scioccante sulle criptovalute
Proprio la scorsa settimana, il 24 luglio, l'Algeria, il decimo Paese più popoloso dell'Africa, ha imposto la legge n. 25-10. La legge è considerata una delle più severe e solide al mondo e prevede il divieto assoluto delle criptovalute. In base alla legge, chiunque emetta, estragga, promuova o possieda asset digitali sarà severamente penalizzato. Gli exchange di criptovalute e i portafogli digitali saranno completamente vietati. Inoltre, qualsiasi influencer sorpreso a pubblicizzare criptovalute sarà criminalizzato.
La sanzione è severa: qualsiasi violazione accertata è punibile con la reclusione fino a un anno e multe che vanno da $1.540 a $7.700. La legge conferisce alle autorità di regolamentazione ampi poteri di controllo, tra cui un'ampia supervisione delle attività delle banche centrali.

Il governo algerino considera questa iniziativa una misura progressista fondamentale per porre fine in modo efficace al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Nonostante molti altri paesi, come la Corea del Sud e gli Stati Uniti, siano in prima linea nell'adozione delle criptovalute, l'Algeria sostiene che questa iniziativa sia fondamentale per proteggere i propri sistemi finanziari. Molti hanno affermato che la legge potrebbe rafforzare il Paese come uno dei centri finanziari più sicuri dell'Africa. Al contrario, altri hanno osservato che isolerà completamente il Paese dagli sviluppi globali della finanza digitale.
Per saperne di più su questa storia, clicca Qui.
I possessori di criptovalute nel Regno Unito dovranno pagare multe per mancata divulgazione
Dal 1° gennaio 2026, tutti i possessori di criptovalute residenti nel Regno Unito dovranno fornire informazioni personali chiave, tra cui nome, indirizzo, data di nascita e codice fiscale ai fornitori di servizi di criptovaluta. Queste nuove regole sono state introdotte per contrastare la crescente evasione fiscale nel mondo delle criptovalute nel Regno Unito. La mancata presentazione di informazioni accurate comporterà una sanzione di 300 sterline.
Oltre a ciò, i fornitori di servizi crittografici sono tenuti a eseguire controlli essenziali Know Your Customer (KYC) per agevolare l'applicazione delle nuove normative. Oltre a raccogliere informazioni sugli utenti, devono anche raccogliere dati sulle attività di transazione di ciascun individuo e fornire dettagli sulle tipologie e sugli importi delle criptovalute coinvolte.

Il Direttore Generale per la Strategia Clienti e la Progettazione Fiscale dell'HMRC, Jonathan Athow, afferma: "Questi nuovi obblighi di segnalazione ci forniranno le informazioni necessarie per aiutare le persone a gestire correttamente la propria situazione fiscale. Esorto tutti gli utenti di criptovalute a verificare i dati che devono fornire al proprio fornitore. Agire ora vi aiuterà a evitare sanzioni in futuro".
L'HMRC obbliga i contribuenti a presentare informazioni complete su eventuali profitti o redditi derivanti dalle criptovalute attraverso nuove sezioni dedicate alla rendicontazione. Queste nuove norme inaugurano un nuovo impegno a tutelare il settore delle criptovalute nel Regno Unito, con i funzionari che stimano un gettito fiscale aggiuntivo di 315 milioni di sterline entro il 2030.
Per saperne di più su questa storia, clicca Qui.
Multa di oltre 3 milioni di sterline alla CBPL per aver facilitato transazioni ad alto rischio
CB Payments Limited (CBPL), la società a responsabilità limitata fondata nel 2015 all'interno del gruppo Coinbase, è stata multata dalla Financial Conduct Authority (FCA) per ben 3.503.546 sterline per lacune nelle sue procedure antiriciclaggio (AML). Dopo le indagini, la FCA ha scoperto che CBPL non ha rispettato l'accordo volontario raggiunto nel 2020, che prevedeva in modo rigoroso che la società non avrebbe potuto accogliere altri clienti ad alto rischio prima che le lacune antiriciclaggio fossero state sanate.
Nonostante i ripetuti avvertimenti ricevuti nel corso di due anni, l'azienda ha consentito a oltre 13.000 clienti ad alto rischio di effettuare pagamenti e transazioni. Dei 13.416 utenti ad alto rischio, 31% hanno effettuato depositi per un valore di quasi $24,9 milioni, consentendo transazioni in criptovalute per oltre $226 milioni tramite entità Coinbase.

È stato riscontrato che CBPL presentava notevoli debolezze nei suoi processi di due diligence della clientela, tra cui la mancata supervisione dei principali controlli antiriciclaggio. Questo caso evidenzia l'importanza di identificare e affrontare rigorosamente le lacune nell'antiriciclaggio che possono contribuire alla criminalità finanziaria. La risoluta azione di contrasto della FCA costituisce un forte monito per le altre piattaforme di criptovalute sull'importanza di rispettare le normative di conformità.
Per saperne di più su questa storia, clicca Qui.
12 anni di carcere per due frodi sulle criptovalute
Tra il 2017 e il 2019, due individui, Raymondip Bedi e Patrick Mavanga, hanno commesso una frode in criptovalute per un importo di 1,5 milioni di sterline. I due individui hanno contattato telefonicamente circa 65 vittime, inducendole con l'inganno a effettuare falsi investimenti in criptovalute. Il denaro fraudolento è stato incanalato attraverso società come Astaria Group LLP e CCX Capital.
Secondo quanto riportato dalla FCA, la coppia è stata scoperta intenta a sfruttare le lacune normative derivanti dalla debolezza dei sistemi KYC e AML. Bedi è stato condannato a cinque anni e quattro mesi, mentre Mavanga a sei anni e sei mesi. Quest'ultimo si è dichiarato colpevole di possesso di un documento d'identità falso e di cancellazione di prove importanti.

Attualmente, le autorità di regolamentazione stanno ancora lavorando al recupero dei fondi rubati. Il caso del duo di frodi crypto sottolinea l'impegno costante della FCA nel proteggere gli investitori e contrastare i reati finanziari nel settore delle criptovalute. Si ricorda agli investitori di effettuare sempre la due diligence prima di investire e ai fornitori di servizi crypto di implementare rigidi protocolli di conformità.
Per saperne di più su questa storia, clicca Qui.
L'America si posiziona come capitale mondiale delle criptovalute sotto Trump
Il 30 luglio, la Casa Bianca ha pubblicato un importante rapporto di 166 pagine del Gruppo di Lavoro del Presidente sui Mercati degli Asset Digitali. Il rapporto definisce la strategia statunitense per l'innovazione e la regolamentazione nel settore delle criptovalute. Tra i punti chiave, l'uso di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e l'analisi blockchain per rafforzare il monitoraggio in tempo reale nei quadri di lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo (CFT).
Il rapporto delinea standard completi per posizionare gli Stati Uniti come leader globale nella finanza digitale, inclusi quadri normativi e gestione dei rischi finanziari comuni. Una di queste raccomandazioni è che il Congresso approvi una legislazione più chiara e completa che preveda regole personalizzate per diverse tipologie di asset in base alla funzione economica.
Nel complesso, il rapporto segnala un cambiamento di paradigma verso una politica statunitense sulle criptovalute completa e coesa, che abbraccia l'innovazione salvaguardando al contempo i consumatori e la stabilità finanziaria, realizzando l'obiettivo del presidente Trump di rendere l'America la "capitale mondiale delle criptovalute".

Per saperne di più su questa storia, clicca Qui.
È il momento della poesia che stavi aspettando
Quindi sei arrivato alla fine della nostra newsletter. È tempo di goderti un po' di satira, caro lettore, te la sei guadagnata.
🔥LA POESIA CRYPTO CUBED: GIUGNO🔥
In tutto il mondo, la marea delle criptovalute,
Porta legge e ordine, ovunque.
Dalla mano risoluta e ferrea dell'Algeria,
Divieto assoluto di sorveglianza del territorio.
Due truffatori catturati nelle grinfie del carcere,
I loro piani sono stati svelati, non c'è più nulla da nascondere.
Attraverso regole, relazioni e giustizia incontrata,
L'era delle criptovalute vuole ripartire.
Restate sintonizzati per la nostra newsletter di agosto e vi auguriamo un mese fantastico!
