In che modo le normative KYC sulle criptovalute salvaguardano il settore

Guida KYC alle criptovalute di ComplyCube

Il mercato delle criptovalute è stato accolto per anni da vari contesti, tra cui la regolamentazione crittografica del Regno Unito e le prove crittografiche della SEC. Ciò ha reso la conformità crittografica KYC una questione di massima priorità per numerose aziende basate su Web3 e blockchain. Mentre la legislazione globale continua a prendere piede in questo settore dinamico, le aziende che forniscono un servizio di crittografia KYC diventeranno fondamentali per la crescita e il successo delle istituzioni di criptovaluta.

Questa guida analizza le normative dinamiche che questo settore notoriamente instabile deve affrontare, incluso il modo in cui i progetti crittografici si stanno adattando alle nuove normative implementate da Regno Unito, Stati Uniti e UE in risposta alla crescente adozione delle criptovalute.

Cos'è il KYC?

KYC (Know Your Customer) è il processo che comprende le strategie utilizzate per verificare l'identità di un utente e fornire alle istituzioni una migliore comprensione di chi sono realmente i loro clienti. Ciò comporta l'esecuzione dei necessari controlli di verifica per garantire che i clienti siano chi dicono di essere e non minaccino le operazioni e la reputazione di un'azienda. Sono state implementate misure KYC per impedire ai malintenzionati di accedere a piattaforme finanziarie per svolgere attività illecite. Tuttavia, le procedure KYC vengono più comunemente implementate in settori che vanno oltre la semplice finanza.

Criptovalute KYC e industrie correlate

Le strategie KYC sono un fenomeno in evoluzione e, con il fiorire delle tecnologie finanziarie, sono aumentati anche gli adattamenti del KYC e delle soluzioni correlate.

  • La legge sul segreto bancario, istituito nel 1970, impone a tutte le banche statunitensi di assistere il governo americano nell'individuazione, monitoraggio e prevenzione dei crimini finanziari, come il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

  • Il Patriot Act americano e la Final Rule della FINcen richiedono che gli istituti finanziari creino la ragionevole convinzione di sapere chi sono i loro clienti. Questo mandato ha implorato i servizi finanziari di introdurre nelle loro operazioni le più rigorose misure di verifica dell’identità (IDV).

L'ultimo decreto del Consiglio dell'UE afferma che i CASP (Crypto Asset Service Providers) detengono ora un livello di autorità simile a quello delle banche sulla protezione del sistema finanziario. Ciò richiede requisiti normativi rafforzati e strategie KYC più rigorose, comprese maggiori misure di verifica dell’identità e una maggiore CDD per gli individui che effettuano transazioni superiori a 1.000 euro.

Che aspetto ha la crittografia KYC?

Le criptovalute sono progettate per essere anonime e senza autorizzazione, rendendo difficile rintracciare l'identità dei clienti. Il concetto di Bitcoin, ideato da Satoshi Nakamoto, era quello di fornire un quadro per consentire transazioni da persona a persona, in cui chiunque possa acquistare criptovalute senza la necessità di un intermediario, come una banca. Questo è in gran parte lo status quo attuale.

Il motivo era quello di conferire potere e proprietà all’utente nel settore finanziario. Questo concetto ha dato origine all’ecosistema della valuta digitale che conosciamo oggi, alimentato da meccanismi decentralizzati ma le cui transazioni anonime vengono abusate per crimini finanziari come il riciclaggio di denaro.

I requisiti KYC per le applicazioni Web3, come una piattaforma di trading di criptovalute, si stanno estendendo sotto la pressione dei cambiamenti normativi globali. Per raggiungere il livello richiesto di conformità KYC, portafogli crittografici, scambi di criptovaluta e altri progetti simili stanno integrando misure KYC tra cui:

Verifica documentale e biometrica (Identificazione del Cliente)

Sfruttando un motore di verifica all'avanguardia, i servizi eKYC possono autenticare un documento in pochi secondi. Questo processo analizza fino a 25 punti dati in tempo reale, promuovendo un miglioramento della scalabilità rispetto alla verifica manuale.

Utilizzando una tecnologia di apprendimento automatico simile, la verifica biometrica esegue la scansione per verificare la vitalità e qualsiasi potenziale spoofing delle immagini nel processo KYC. Utilizzando la tecnologia PAD (Presentation Attack Detection), questo controllo crea mappe facciali 3D per analizzare la vivacità, la manomissione dei pixel, le microespressioni e molto altro.

Per ulteriori informazioni sul rilevamento della vivacità, leggi ComplyCube rafforza la verifica dell'ID con Liveness Layer.

Due Diligence della clientela (CDD)

CDD garantisce che gli scambi di criptovaluta sappiano per cosa verranno probabilmente utilizzate le transazioni crittografiche. Questo processo va oltre la semplice definizione dell'identità del cliente, ma ratifica il suo profilo rispetto a vari servizi di controllo, tra cui controlli sui media negativi, monitoraggio AML, watchlist e screening PEP. Questo è un passaggio fondamentale per assegnare a un cliente un profilo di rischio.

Monitoraggio continuo

Il monitoraggio continuo delle credenziali di un cliente rappresenta un ulteriore ostacolo alla mitigazione del rischio del cliente. Questo processo garantisce che gli utenti non abusino delle transazioni finanziarie per scopi dannosi monitorandole continuamente rispetto alle stesse liste di controllo del processo CDD.

Servizio crittografico KYC e metodi utilizzati.

Cifre sul riciclaggio di denaro di asset crittografici

Le risorse digitali sono diventate uno dei principali contributori alle attività di riciclaggio a causa del loro anonimato. I volumi netti di riciclaggio nel 2022 sono stati di $31,5 miliardi e nel 2023 di $22,2 miliardi. Sebbene ciò dimostri una risposta ragionevole alla prevalenza del problema, queste cifre rimangono troppo elevate.

Volumi netti di riciclaggio in Nel 2022 erano $31,5 miliardi e nel 2023 erano $22,2 miliardi.

È interessante notare che la concentrazione di denaro riciclato attraverso gli stessi 5 servizi off-ramping (piattaforme che facilitano la monetizzazione dei fondi crittografici in valuta fiat) è aumentata nello stesso periodo di tempo, da 68.7% a 71.7%. Ciò suggerisce che le principali istituzioni crittografiche richiedono processi KYC e AML più severi per frenare i crimini finanziari e correlati.

Sfide di conformità crittografica: in particolare il riciclaggio di denaro

Perché l'industria delle criptovalute ha bisogno di un processo KYC

Come affermato sopra, i rischi di criminalità finanziaria sulle piattaforme di trading e sugli scambi di criptovalute sono eccezionali. Questo è uno dei motivi per cui il settore ha ricevuto così tante resistenze negli ultimi anni. Adeguate normative KYC, abbinate a sufficienti misure di verifica dell'identità, ridurranno l'accesso dei malintenzionati ai servizi crittografici.

Tuttavia, ulteriori normative di conformità applicate al settore richiederanno una risposta equa nei servizi AML, KYC e IDV. È qui che le soluzioni KYC forniscono una boccata d'aria fresca agli sforzi KYC crittografici delle aziende. Il rispetto della conformità normativa in questo settore è fondamentale per il successo per numerose ragioni.

  • Le multe relative alle violazioni antiriciclaggio possono essere astronomiche, come esemplificato nel 2023.

  • La concorrenza è agguerrita e c’è sempre un concorrente che cerca di conquistare quote di mercato.

  • Per sua natura, le criptovalute vengono sfruttate per attività dannose. Ciò significa che le autorità di regolamentazione monitorano sempre le aziende per individuare le scorciatoie che un’azienda o un progetto potrebbero aver preso.

Anche gli scambi regolamentati vengono comunemente abusati per agevolare attività criminali finanziarie e screditare la reputazione del mercato. Per questo motivo, si prevede che la maggior parte degli scambi di criptovalute rafforzerà significativamente le proprie strategie KYC nei prossimi anni. Ciò comporta in genere una combinazione di verifica dei documenti e verifica biometrica quando un nuovo cliente si iscrive e un monitoraggio continuo dei suoi profili di rischio.

Impatti di strategie KYC crittografiche inadeguate

Stanno arrivando le normative per garantire la conformità crittografica

Tuttavia, gli scambi di criptovaluta hanno avuto vita facile. Il 2022 e il 2023 sono stati testimoni di una sfortunata pletora di scandali provenienti principalmente da presunti scambi centralizzati regolamentati (CEX). Si è scoperto che alcuni CEX contribuiscono con miliardi di dollari agli sforzi globali di riciclaggio di denaro a causa di scadenti processi di due diligence; questi scandali mettono in serio dubbio il settore.

Questi scandali hanno portato a un cambiamento significativo nell’atteggiamento globale nei confronti delle normative KYC degli scambi di criptovalute. Un white paper di PWC suggerisce che tutti i servizi relativi alle risorse digitali devono essere pronti normative sulle criptovalute più severe di quelle attuali.

Tuttavia, è stato sottolineato che il quadro temporale per questo sarebbe difficile da definire. Gli scambi di criptovalute sono difficili da regolamentare; anche se potrebbero avere sede in un paese, probabilmente opereranno in più regioni diverse, che adottano tutte approcci contraddittori alla regolamentazione delle criptovalute. Ciò rende molto difficile fornire un quadro adeguato in grado di ridurre significativamente le attività fraudolente e le attività criminali correlate.

Inoltre, i processi KYC possono differire notevolmente da regione a regione e anche la più piccola discrepanza nei processi, come il monitoraggio continuo della logistica, può richiedere flussi di lavoro software diversi. Detto questo, man mano che il settore si evolve e matura, è probabile che la conformità KYC diventi più olistica in tutto il mondo. Tuttavia, come in qualsiasi settore emergente, le politiche e le normative corrette richiedono tempo.

Ad esempio, uno scambio di criptovaluta decentralizzato, come Uniswap, funge da piattaforma di trading P2P e richiede contratti intelligenti per facilitare gli scambi. Ciò rende quasi impossibile analizzare le identità degli utenti che sfruttano la piattaforma dai loro portafogli crittografici. Questi portafogli non custoditi, così come le corrispondenti chiavi private, sono una stringa di lettere e numeri. Ciò significa che può essere molto difficile prevenire le frodi e impedire ai malintenzionati di sostenere le truffe.

Il grafico seguente dimostra che, sebbene nel 2023 si sia verificata una riduzione significativa del volume del riciclaggio di denaro in criptovalute, la tendenza a lungo termine dal 2019 suggerisce che il 2024 e il 2025 potrebbero vedere un altro drammatico aumento. Questa teoria è supportata dall’attesa ondata di liquidità e di utenti che arriveranno sul mercato nei prossimi anni.

Criptovaluta totale riciclata

Perché gli scambi di criptovalute richiedono KYC

Omettere il KYC dagli scambi di criptovaluta aumenterà notevolmente il rischio di criminalità finanziaria a cui è esposta la tua piattaforma. Criptovaluta KYC le strategie non dovrebbero funzionare contro la tua azienda ma dovrebbero contribuire alla prevenzione dei crimini finanziari. I processi KYC dovrebbero favorire la conformità, garantendo che le aziende soddisfino i quadri legali richiesti creando al tempo stesso un'esperienza utente semplificata con soluzioni fluide di acquisizione dei clienti.

La mancata introduzione del KYC per i fornitori di criptovalute comporterà:

  • Aumentare il rischio di attività criminali: Ciò porterà a danni alla reputazione, compensando numerosi flussi di entrate di cui solitamente godono gli scambi di criptovalute, come le commissioni di quotazione di nuovi token.

  • Risultato nel mancato rispetto delle norme antiriciclaggio (AML): È necessario rispettare i requisiti legali. Come visto nel 2023, le commissioni di non conformità alle criptovalute possono raggiungere miliardi di dollari e avere il potere di minacciare seriamente il funzionamento in corso dei fornitori.

  • Generare attenzioni indesiderate da parte delle autorità di regolamentazione: L’adozione di una debole strategia KYC attirerà probabilmente ulteriore attenzione da parte delle autorità di regolamentazione giurisdizionali. Questo perché può sembrare che una piattaforma non esegua intenzionalmente la necessaria due diligence sugli utenti, facilitando il trasferimento di fondi illeciti e portando a sfide nel garantire la conformità.

  • Fiducia ridotta: Ora più che mai, le piattaforme crittografiche richiedono rigorosi processi KYC. La fiducia nel settore, o la sua mancanza, è stata il più grande repellente per gli investitori istituzionali. Le piattaforme che non aderiscono alle normative antiriciclaggio probabilmente rimarranno indietro in questo settore in rapida evoluzione.

La regolamentazione crittografica del Regno Unito, le regole crittografiche della SEC e le normative crittografiche globali stanno diventando standardizzate.

Regolamenti crittografici dell'UE

L’Unione Europea ha lentamente introdotto una legislazione che regola gli scambi di criptovaluta e le relative piattaforme industriali. Nel giugno 2023 ha pubblicato un framework per Markets in Crypto Assets (MiCA), con un focus particolare sull’applicazione delle stablecoin. La policy entrerà in piena vigore nel dicembre 2024.

Questo quadro normativo è stato istituito per garantire che le regioni all’interno dell’UE non rimangano indietro nella rivoluzione delle risorse digitali. Nel gennaio 2024, il Consiglio dell’UE ha pubblicato nuove definizioni sui tipi di istituti con la responsabilità naturale di salvaguardare il sistema finanziario dalla criminalità, dal riciclaggio di denaro e dal finanziamento del terrorismo.

“Le nuove regole riguarderanno gran parte del settore crypto, obbligare tutti i fornitori di servizi di cripto-asset (CASP) a condurre la due diligence sui propri clienti.”

Per quanto riguarda le normative specifiche KYC, la stessa norma impone che tutte le transazioni superiori a 1.000 euro debbano essere soggette ad approfondite misure di due diligence. Le aziende crittografiche potranno aderire a queste nuove normative solo se collaborano con un servizio eKYC in grado di eseguire questi controlli KYC nella scala richiesta dagli utenti nello spazio crittografico.

Normative sulle criptovalute degli Stati Uniti e della SEC

La SEC (Securities and Exchange Commission) ha rappresentato la barriera per un fiorente ecosistema di criptovalute in America, rendendo severe le normative federali sul settore. Presieduta da Gary Gensler, l'organizzazione ha contrastato le criptovalute in ogni momento, etichettando molteplici altcoin chiave come titoli statunitensi. Tuttavia, anche se di questo si parla in città da molti anni, la situazione sembra essere cambiata.

Oggi la Commissione ha approvato la quotazione e la negoziazione di una serie di azioni spot di prodotti negoziati in borsa (ETP) bitcoin.

Ciò esemplifica un’importante inversione di marcia nella politica federale americana sulle criptovalute e nell’atteggiamento nei confronti della conformità e delle normative crittografiche negli Stati Uniti. Ciò suggerisce che nel corso dell’anno entreranno in vigore ulteriori leggi.

Regolamenti sulle criptovalute del Regno Unito

La Financial Conduct Authority (FCA) attualmente si limita a garantire ciò Le società crittografiche che operano nel Regno Unito sono registrate presso la FCA e aderire alla legislazione antiriciclaggio (AML) e al finanziamento del terrorismo (CTF) del Regno Unito.

Per anni, il Regno Unito è stato un centro di innovazione finanziaria, ma la rivoluzione globale delle criptovalute minaccia questo status. Il governo del Regno Unito ha dichiarato di essere impegnato a rendere il Regno Unito un hub globale per l’innovazione delle criptovalute; gli sviluppi all’inizio di febbraio suggeriscono che si stanno attenendo a questo piano.

Staking e stablecoin

Il Segretario al Tesoro del Regno Unito ha dichiarato che la legislazione sullo staking e sulle stablecoin dovrebbe essere previsto entro 6 mesi. Ciò aspetterebbe nell’agosto 2024 politiche conclusive sullo staking e sulle stablecoin.

Gli sforzi globali nei mercati delle criptovalute si stanno dirigendo solo in una direzione: verso un settore più regolamentato. Ulteriori regolamentazioni serviranno a rafforzare la forza del settore con nuova liquidità, nuovi utenti e maggiori ricavi per i servizi del settore.

Questa, tuttavia, è un’arma a doppio taglio per gli scambi di criptovalute e i relativi fornitori. Ulteriori normative richiederanno sforzi di conformità più rigorosi, in particolare nelle aree AML, KYC e IDV. Questi sviluppi renderanno le soluzioni KYC vitali per la scalabilità del settore.

Il 2024 è l’anno delle normative globali e standardizzate sulle criptovalute?

Regolamenti globali sulle criptovalute

Un rapporto della Financial Action Task Force (FATF) del 2023 ha rilevato che le giurisdizioni globali continuano a essere messe alla prova con requisiti normativi fondamentali. Questi includono l’attuazione di una valutazione del rischio, agendo sulla legislazione che regola i Crypto Asset Service Providers (CASP). Il rapporto ha rilevato solo questo 75% delle giurisdizioni soddisfano solo parzialmente i requisiti del GAFI.

Ciò lascia un vasto settore del mercato la cui conformità normativa non viene presa in considerazione. Il rapporto ha inoltre stabilito che l’attuazione della Travel Rule è stata scarsa, o addirittura assente, in oltre la metà delle giurisdizioni coinvolte nel rapporto.

Tutte le società crittografiche devono schermare, registrare e comunicare le informazioni sia del mittente che del destinatario transazioni crittografiche che superano $1.000.

La soglia esatta della cifra varia da regione a regione. Tuttavia, il rapporto del GAFI suggerisce che questa politica non viene seguita. Ciò potrebbe derivare dalla complessità del compito, condurre una maggiore due diligence sugli utenti, così come monitorare le loro transazioni, può essere una sfida laboriosa.

Le soluzioni KYC, tuttavia, risolvono questo problema automatizzando l’attività nella sua interezza. Al momento della registrazione del cliente, viene creato un profilo di rischio in base alle informazioni sui documenti KYC e ai controlli dei precedenti (CDD). Queste informazioni vengono monitorate in tempo reale, il che significa che i CASP possono indagare ed eseguire tempestivamente la due diligence sui propri utenti quando si verifica una transazione dall'aspetto sospetto. Per ulteriori informazioni sulla regola del viaggio crittografico, leggi La regola del viaggio crittografico e la necessità di un software di conformità antiriciclaggio.

Scelta dei programmi crittografici KYC

Le piattaforme crittografiche hanno ora un’enorme responsabilità nel salvaguardare il sistema finanziario. Poiché gli ecosistemi crittografici crescono di anno in anno, nel 2024 e nel 2025 si prevedono più afflussi di capitale che mai. È essenziale garantire che il processo di acquisizione dei clienti sia ottimizzato per facilitare la trasformazione dei potenziali clienti in utenti attivi e che lo stesso processo aderisca agli standard di protezione dei consumatori.

Se il processo di acquisizione dei clienti si sta rivelando una sfida su larga scala o se stai cercando soluzioni in ambito AML, KYC e IDV, mettiti in contatto con uno degli specialisti di ComplyCube oggi stesso.

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